Mediatore interculturale

L’Associazione Incontri per la Democrazia è certificata in base alla Norma UNI EN ISO 9001:2015 per la progettazione ed erogazione di servizi di accoglienza ed assistenza e corsi di formazione per immigrati, richiedenti asilo politico, rifugiati e beneficiari di protezione umanitaria dall’istituto CERSA (certificato n.1486/2017).

La norma le ha permesso di certificare tutti i processi utili per l’organizzazione del servizio di accoglienza migranti riguardanti: direzione, qualità, gare e appalti, risorse umane, formazione interna ed esterna, acquisti e manutenzioni.

Nello specifico la struttura operativa è composta da uno Staff che si occupa di progettare e pianificare il lavoro delle strutture, di gestire direttamente le emergenze e coordinare il momento più importante della vita del richiedente asilo: la preparazione alla richiesta asilo e al successivo colloquio con la Commissione Territoriale.

I coordinatori/direttori di struttura coordinano l’attività degli operatori diurni e notturni e dei professionisti. Gli operatori diurni e notturni sono a loro volta coadiuvati dai referenti degli Uffici Amministrazione, Gestione Risorse Umane, Gestione Sicurezza e Formazione .

Nella gestione del servizio l’Associazione ha deciso di impiegare anche personale madrelingua, in grado di garantire un’ottima conoscenza delle culture, lingue e religioni della maggior parte dei beneficiari accolti.

La presenza di personale madrelingua garantisce la possibilità di elevare il livello qualitativo del lavoro di mediazione linguistica e culturale verso le istituzioni e sul territorio. Ma non solo, l’esperienza avuta in questi anni ha dimostrato all’Associazione che per ottenere il coinvolgimento dei richiedenti asilo occorre innanzitutto creare un rapporto stretto e di fiducia tra gli operatori dell’Associazione e gli ospiti.

Dopo i traumi del viaggio e del passaggio in Libia c’è da superare una diffidenza iniziale molto importante.
L’Associazione Incontri per la Democrazia ha scelto per questo di avere nel suo organico numerosi operatori stranieri, ex richiedenti asilo che oggi hanno ottenuto la protezione internazionale proprio per fungere da “ponte” fra le culture da cui provengono i ragazzi e quella nuova che dovranno acquisire: l’operatore straniero conosce le difficoltà che il nuovo utente andrà ad incontrare e, avendo vissuto la stessa esperienza, comprende le modalità di ragionamento, le richieste e i comportamenti migliori che debbono adottare per realizzare progetti di inclusione sociale.

Gli operatori stranieri sono stati scelti tra coloro che possiedono le competenze linguistiche; ad oggi gli operatori coprono 46 lingue differenti (lingue e dialetti rari).

Gli operatori stranieri sono stati formati al fine di acquisire le competenze giuridiche sulle leggi italiane ed europee, per svolgere il ruolo di mediatori ed operatori dell’accoglienza.

Si è investito moltissimo sulla formazione e negli ultimi sei mesi sono stati messi in formazione su 90 dipendenti circa 30 operatori. Tale lavoro di formazione continuerà con questo corso. L’Associazione ha infatti urgente necessità di formare parte del proprio personale interno come MEDIATORI CULTURALI. La prefettura di Pesaro richiede infatti che i mediatori che accompagnano i richiedenti asilo negli uffici della Questura per lo svolgimento delle delicate mansioni a loro affidate siano in possesso della professionalità, certificata da attestato e superamento del corso specifico. Il corso per MEDIATORI CULTURALI ha quindi l’obiettivo di permettere al personale dell’Associazione di continuare a presentarsi all’interno degli uffici addetti all’accoglienza e, di conseguenza, di garantire l’occupazione dei 90 dipendenti tutt’ora in forza.

Gli operatori inoltre, oltre ad occuparsi di quanto sopra delineato, svolgono funzione di coordinamento e supporto nell’attuazione delle attività che riguardano l’ordinaria gestione dei Centri di Prima Accoglienza che, oltre alle competenze pratiche, organizzative e di costituzione di rete, richiede un’attività costante di mediazione culturale. Tali attività consistono in:

-ASSISTENZA SCOLASTICA
Si intendono tutti gli interventi finalizzati all’inserimento e/o aggiornamento scolastico dei minori e degli adulti accolti. In particolare si evidenziano le seguenti attività:
a. Iscrizione dei minori a scuola a tutti i minori stranieri, soli o accompagnati è garantito l’accesso alle scuole di qualsiasi ordine e grado qualunque sia il loro status giuridico. L’Associazione ha sempre sostenuto le famiglie nei rapporti con gli insegnanti e costruito doposcuola per i bambini per sostenere la preparazione dei compiti a casa.
b. Iscrizione a corsi di Educazione per gli Adulti (EDA) I Corsi EDA diffusi su tutto il territorio provinciale e regionale hanno visto i richiedenti asilo dell’Associazione iscritti in tutte le tipologie di corsi (analfabeti, livello A2, B1) sia a Senigallia sia a Jesi

-ACCOGLIENZA MATERIALE
1) la copertura wi-fi che permette alle persone di collegarsi con skipe, di fare ricerche su INTERNET, insieme all’operatore per corroborare le storie da presentare alla Commissione territoriale; l’angolo televisione con una ampia scelta di canali satellitari, zone studio che Pagina 4
permettono di mettere tutti in classe e di poter esplicare situazioni ludiche e progettuali; zone cucina anche professionali (Ostra Vetere); ampi giardini o dependance per hobby o tempo libero.
2) Il servizio di distribuzione, conservazione e controllo dei pasti. Verranno garantiti pasti sulle basi di specifiche esigenze alimentari, relative: di diete iposodiche, ipoproteiche, ipoglicidiche o prive di alimenti allergizzanti dettate da prescrizioni mediche; alla presenza di minori in età neonatale o in età di svezzamento, o in tenera età.
3) Il servizio di pulizia ed igiene ambientale (come da Progetto “pulisci il NUOVO MONDO” con corso sulla sanificazione ambientale a cura di Eurolex; progetto sulla raccolta differenziata “mettimi nel giusto posto e io tornerò da te sotto diversa forma” a cura di Pamela Dominelli; progetto “le quattro stagioni dell’orto” a cura di Giovanni Moricoli).
4) Il servizio di lavanderia. Il servizio comprende la messa a disposizione dell’occorrente per il lavaggio degli indumenti, da effettuare a cura degli stranieri con il supporto di un addetto che gli insegnerà e li seguirà nell’operazione .
5) L’organizzazione di attività sportive e di tempo libero. La Case di Incontri per la Democrazia sono sempre piene di appuntamenti (partecipazioni agli eventi pubblici della città; interventi nelle scuole; realizzazione di incontri pubblici o attività culturali; partecipazione a manifestazioni sportive; religiose). Gli eventi sono anche auto organizzati dai beneficiari del progetto aprendo le Case dove sono ospiti, previo accordo con la Prefettura, alla cittadinanza (pietanze tipiche dei paesi, musica, racconto di storie, cineforum, l’insegnamento dei balli africani).

L’Associazione organizza anche:
-Gite con tutti i ragazzi delle diverse strutture per favorire la loro coesione, attraverso la scoperta dei paesaggi del luogo. (Gite fuori porta)
-Tornei fra i ragazzi delle diverse strutture dell’Associazione Incontri per la Democrazia. (Si gioca sempre in casa)
-Servizio trasporti (Progetto “Bycicletta”, Convenzioni con scuole guida, abbonamenti integrati)
-Consegna biglietti ad ogni ospite per partecipare ai corsi di istruzione, per raggiungere le strutture sanitarie, per la Commissione territoriale e la Questura.